Esistono nuovi approcci provenienti dalla medicina complementare per la cura della sindrome del colon irritabile (IBS). Innanzitutto l’IBS non è né contagioso né maligno, ma i sintomi possono essere di grave intensità e avere un impatto negativo sulla vita quotidiana delle persone che ne soffrono.

Molti persone che soffrono di IBS si domandano “La medicina convenzionale è realmente l’unica strada per avere una corretta diagnosi e delle cure adeguate per l’IBS?”

La medicina complementare offre diversi approcci, che non sono riconosciuti dalla medicina convenzionale, ma sono stati testati ed analizzati per diversi anni. Tutte le persone affette da IBS possono decidere se provare o meno questo tipo di cure. Diversi studi per esempio hanno dimostrato che esiste una correlazione fra l’IBS e l’allergia alimentare con sintomi ritardati. Le persone che soffrono di allergie alimentari con sintomi ritardati producono elevati livelli di anticorpi per contrastare determinati alimenti ritenuti dannosi per l’organismo. Uno studio del 2012* ha mostrato che circa metà delle persone con IBS e diarrea avevano elevati valori di anticorpi IgG; eliminando dalla propria dieta gli alimenti che avevano innescato la reazione, i sintomi si sono drasticamente ridotti dopo appena qualche settimana. Questo significa che un test che analizza la concentrazione di anticorpi IgG, come ImuPro, ha un ruolo fondamentale nella diagnosi e nel trattamento dell’IBS al fine di ridurre i sintomi; tutto questo naturalmente deve essere supportato da un cambio di dieta da parte del paziente.

Per avere informazioni più dettagliate riguardo il test Imupro visita il sito www.imupro.it

Qui di seguito altri studi riguardo la correlazione tra IBS e l’allergia alimentare con sintomi ritardati.

 

LA SINDROME DEL COLON IRRITABILE (IBS) È UNA SERIE DI DISTURBI CRONICI SPECIFICA DEL TRATTO GASTROINTESTINALE

I principali sintomi dell’IBS, possono manifestarsi singolarmente o assieme, e sono:

  • Dolori addominali
  • Sensazione di pienezza e gonfiore
  • Diarrea e/o costipazione

In alcuni frangenti l’IBS può generare anche disturbi che non riguardano esclusivamente il tratto intestinale, come ansia e depressione, dolori mestruali, senso di affaticamento e difficoltà di concentrazione. Si stima che in Germania circa il 10-15% soffre di IBS e l’incidenza è maggiore nelle donne. Le cause non sono ancora del tutto note. Ne consegue che spesso la causa si riconduca a disturbi psicologici. Sembrano avere un ruolo primario disturbi legati alla motilità intestinale o un’alta sensibilità al dolore; spesso sono citate anche le allergie e intolleranze alimentari come possibili cause. Per questi motivi la diagnosi dell’IBS avviene per esclusione. È diagnosticata solamente quando non c’è traccia di alcun disturbo organico. Attualmente non c’è alcuna cura per l’IBS. I sintomi sono trattati con medicazioni specifiche per i dolori addominali, costipazione e diarrea.  I metodi tradizionali per la cura dell’IBS comprendono anche raccomandazioni dietetiche e anche psicoterapiche. La diarrea persistente spesso è causata da una intolleranza alimentare. Una dieta di eliminazione di cinque giorni può aiutarti a individuare se essa è la causa. Le persone che soffrono di disturbi gastrointestinali persistenti dovrebbe parlare con un medico per analizzare nel dettaglio il quadro clinico.

*H Guo, T Jiang, J Wang et al., The Value of Eliminating Foods According to Food-specific IgG Antibodies in Irritable Bowel Syndrome with Diarrhoea, The Journal of International Medical Research. 2012; 40: 204-21