La diarrea cronica può portare a disidratazione e carenza di minerali. Condiziona anche l’assorbimento dei nutrienti da parte dell’intestino, impedendo all’organismo di assorbire ciò di cui ha bisogno; tutto questo può portare a delle complicanze.
Negli adulti, la diarrea può essere definita come la defecazione di feci molli o liquide per tre o più volte al giorno. Possono essere presi alcuni farmaci per alleviare la diarrea e i dolori o crampi addominali, ma questa operazione non risolverà sicuramente il problema alla radice dal momento che i farmaci agiscono direttamente sui sintomi e non sulla loro causa.
È importante quindi individuare l’origine in modo da poter ricevere una cura personalizzata ed evitare così delle complicanze.
QUALI SONO LE CAUSE DELLA DIARREA CRONICA?
Le cause più frequenti sono:
- Stress fisico e mentale (lo stress e le irritazioni amplificano il disturbo)
- Nutrizione (intolleranze, diete, stile di alimentazione)
DIETA E DIARREA
La diarrea è spesso causata da intolleranze alimentari o da diete e stili di alimentazione sbagliati. L’allergia alimentare con sintomi ritardati è una delle cause più frequenti ma spesso non viene diagnosticata. Quando si soffre di allergia alimentare con sintomi ritardati, il sistema immunitario riconosce come dannose delle tracce di cibo generalmente innocue quando esse passano dall’intestino nel circolo ematico e inizia così a produrre degli anticorpi come difesa. Questo può portare ad una infiammazione cronica della mucosa intestinale e alla diarrea.
La soluzione è di eliminare l’alimento scatenante la reazione per un determinato periodo di tempo. In questo modo il sistema immunitario cessa la produzione di anticorpi, permettendo all’infiammazione di diminuire di intensità, all’intestino di sistemarsi, e di conseguenza alla diarrea di scomparire. Successivamente l’alimento incriminato può essere reintrodotto gradualmente nella propria dieta. Dal momento che i sintomi dell’allergia alimentare con sintomi ritardati si manifestano dopo alcune ore o addirittura giorni avere assunto l’alimento scatenante la reazione, è molto difficile diagnosticarla.
Tuttavia il test ImuPro tramite un semplice prelievo di sangue individua i livelli elevati di specifici anticorpi (IgG) contro determinati alimenti. Questa attività permette di individuare quali alimenti scatenano la reazione del sistema immunitario e di apportare quindi le necessarie modifiche nell’alimentazione di ciascun paziente.
Informazioni più dettagliate in merito al test ImuPro e alle allergie alimentari con sintomi ritardati sono disponibili sul sito www.imupro.it